(Rumore di passi veloci in corridoio. Una porta si apre e poi si chiude. Poi se ne apre un'altra e poi si chiude. Alla fine si apre l'ultima.)
- Scusa, hai mica visto quel documento con la Tabella?
-Quale Tabella?
-Quella che uso per i colloqui. Ne ho uno tra un'ora e non riesco a trovarla.
-Hai provato di là in bagno?
(Rumore di passi poco convinti che si dirigono in bagno)
-Eccola qui! ... Ma chi è che ha usato la prima pagina per pulirsi?
-Ah, non guardare me.
- Comunque, l'ho trovata. Meno male! Qui c'è tutto quello che un candidato deve essere e fare.
- Perché usi di nuovo quella Tabella?
- Ordini del Capo. Dice che adesso tutti i candidati devono rientrare nei parametri della Tabella.
- Fa un po' vedere...
(Leggendo insieme la Tabella)
- Ehi! Ma io sono più alto di così.
.....
- E non vado a letto a quest'ora.
....
- E non mangio queste cose.
....
- Cosa significa: "Saresti disposto a nascere femmina in Cina?"
- Non lo so.
- Non ho nemmeno studiato su questi libri ... e poi, io non sono etero!
- Cosa significa? Nemmeno io. Ma tanto non dobbiamo sostenerlo noi il colloquio.
- ... Hai ragione. Però trovo difficile che qualcuno possa superare una selezione di questo tipo.
- Lo so, ma il Capo non vuole più casini. Hai visto quel che succede laggiù, no?
- Eh, sì.
(Squilla il telefono)
- UFFICIO ANGELICO PER IL CONTROLLO DELLE NASCITE, come posso esserle utile? ... Sì, un momento, attenda. (Bisbigliando al collega). E' un certo Adolf Hitler. Chiede se il suo pass è pronto.
- Adolf Hitler ... questo nome non mi è nuovo. Aspetta che guardo tra le pratiche ultimate. (Scartabellamento) Ah, sì. Informa il signor Hitler che il suo pass è pronto. E' stato tra i pochi a rientrare subito nei parametri della Tabella.
(Il collega informa il signor Hitler che può nascere quando desidera e lo saluta).
Dopo poco ...
- Oh, no!
- Cosa succede adesso?
- Mi sono dimenticato di far fare al signor Hitler il test per la gestione delle emozioni ed è la seconda volta che me ne dimentico ... Beh, non credo potrà fare molti danni.
(Bussano alla porta. L'angelo va ad aprire).
- Buongiorno, sono il signor Gandhi. Sono qui per il colloquio.
- Ma certo! Si accomodi nella stanza in fondo al corridoio. Io la raggiungo immediatamente.
(Parlando al collega sottovoce)
- Detto tra noi non credo che ce la farà. E' troppo basso!
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