Oggi ho portato il mio bimbo in ludoteca.
Tra un trenino, una macchinina, uno scivolo, una tortina di plastica e una palla gigante, ho intercettato la conversazione "non privata" di un trio assai singolare.
Non sono riuscita a capire i loro legami di parentela (ebbene sì, mi piace guardare le persone che non conosco e fantasticare sulla loro vita, non è "impiccioneria", è studio umano).
La giovane donna del trio dice (sistemandosi il reggiseno che non ce la faceva a stare fermo): "Oddio, domani finisce il mondo!"
La donna più anziana sorride e non si capisce cosa pensa.
Il giovanotto invece chiede: "Ma insomma, 'sti Maya non sono morti?"
La giovane donna ci pensa su e risponde: "Mi pare di sì".
L'anziana conferma.
Il giovane: "E allora che cazz...vogliono?!"
Questa storia della presunta profezia sulla fine del mondo, che tanto bene ha fatto a certe trasmissioni e pubblicazioni, ha coperto il messaggio più bello che si nascondeva nella profezia Maya.
Il 21 dicembre 2012 non segna materialmente la fine del mondo, indica la fine di un'Era e l'inizio di una nuova che si annuncia migliore. Vi invito a leggere qualcosa in merito, perché è una ventata di speranza (che non guasta mai).
Inoltre, vi ricordo che domani è il solstizio d'inverno. Vale a dire, il giorno più buio dell'anno e, da dopodomani, inizierà ad aumentare la luce (oltre ad esserci la prima presentazione del mio libro). Personalmente non ho nulla contro il buio, lo trovo fecondo e creativo, ma la luce crescente ha simbolicamente un significato positivo (vedi il mio post "Fate entrare un po' di sole").
Quindi domani festeggiamo un nuovo inizio accendendo una candela alle 11.11 a.m. e ricordate: "Quel che il bruco chiama la fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla".
Non avevo ancora pensato a questa storia della fine del mondo che a quanto pare invece è divenuta un argomento diffuso tra la maggior parte delle persone che mi circondano in questi giorni...
RispondiEliminaLe tue parole mi fanno pensare a quante informazioni assorbiamo senza nemmeno prenderci il tempo di verificarle perdendo così l'opportunità di scoprire cose nuove ed interessanti.
E' così che voglio pensare a domani: un momento in cui, dopo aver conosciuto il buio, potrò riconoscere ed apprezzare la luce che sta arrivando!
Ciao Daisy, complimenti per il blog e per il libro! Ti segnalo volentieri sul siti amici nel mio blog http://un-mondo-nuovo.blogspot.it/. E ne approfitto per farti tanti auguri di cuore per le feste in arrivo.
RispondiEliminaUn abbraccio grande! Raffaella