martedì 29 ottobre 2013

Grazie per il tuo tempo

In questi giorni, sto inviando delle mail a persone che potrebbero essere interessate a recensire il mio libro. Poverini,  lo so, ma non è questo il punto.
Alla fine di una di queste mail, ho scritto (invece dei soliti "Saluti" o "Cordialmente" o " Per sempre tua"): "Grazie per il tuo tempo".
L'ho scritto perché lo sentivo vero e, anche se suona strano, l'ho lasciato. Non solo, l'ho riscritto tutte le volte che lo sentivo nuovamente vero.
La sindrome da Calimero Infuriato che spesso mi coglie (vero Loris?), mi porta a ululati lamentosi quando penso che nessuno presti tempo a quello che dico o a quello che scrivo, quasi che mi fosse dovuto il tempo altrui.
Ma forse non è così.
Il tempo è prezioso, l'attenzione pure. L'ascolto vero vale oro quanto pesa (ma quanto pesa?).
E visto che a me piace ogni tanto guardare le cose da un punto di vista diverso, oggi proverò a essere grata per il tempo che mi viene dedicato, non pensando a quello che mi manca.
Per bene iniziare: grazie a voi che avete letto queste righe.
(Ora tornate a cose più utili che c'è un mondo da salvare!)

Abbiate cura di voi! ... e del vostro tempo.



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