giovedì 17 luglio 2014

Dispiaciuto

Come dice, scusi?
Ah, nessuno l'aveva informata che uccidere dei bambini su una spiaggia "per errore" e poi dire che Le dispiace è inopportuno?
Beh, dispiace a me doverla informare che è così.
Chiede a me, quando si può dire che qualcosa ci dispiace?
Allora, vediamo ... Umm ... direi, quando si entra per errore in una stanza e si interrompe una riunione importante o si scopre che era un bagno occupato, oppure quando si dimentica un compleanno. Ecco, cose così.
Eh, sì. Decisamente ammazzare dei bambini innocenti esce dalla casistica.
Mi chiede cosa dovrebbe dire?
(Ci penso) Credo non ci sia molto da dire, anzi, forse c'è da osservare il silenzio. Magari però ci sarebbe qualcosa da fare, la pace, e qualcosa da sospendere: la guerra e i bombardamenti.
Mi chiede come suggerisco di risolvere i conflitti? 
Beh, una mente molto più illuminata della mia suggerì, tempo fa, di trasformare le guerre in competizioni sportive. Io direi che potrebbe essere un'ottima soluzione. Intendiamoci, ci sono anche sport in cui ci si può tirare una bella gomitata su un occhio o un calcio lì dove fa più male, se proprio avete bisogno di violenza.
Oppure, ma continua a piacermi di più l'idea di prima, potreste chiudervi in una stanza voi cinque o sei, che siete quelli che muovono tutta questa baracca di mondo traendo beneficio dalle guerre, e prendervi a schiaffoni finché non sarete soddisfatti. Lasciando vivere tutti gli altri sette miliardi.
Come dice?
Ma si figuri! E' stato un piacere esserle stata utile. Arrivederci.
 
Abbiate cura di voi ... e auguratevi di non dovervi dispiacere per le cose sbagliate!
 

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