Colta alla sprovvista, impreparata.
L'estate è un argomento che non vorrei mai affrontare.
La vorrei scansare,
posticipare a un momento che sia più autunnale.
L'estate non è la stagione dell'anima mia!
L'estate è eccessiva, antiecologica quasi.
Disperde troppo caldo in troppa luce.
Non sai più dove nasconderti
e non sai più da chi ti nascondi,
in un gioco a chi cerca e chi trova,
che poi ti trovi da solo a giocare, perché gli altri sono andati in vacanza.
E persino ritrovare me stessa d'estate diventa fastidioso.
E persino ritrovare me stessa d'estate diventa fastidioso.
Perdonate questa anti-ode alla stagione che da sempre mi mette in difficoltà ... almeno quanto il Natale!
Abbiate cura di voi e delle vostre stagioni dell'anima!
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