lunedì 25 febbraio 2013

C'è una barca in mezzo al mare

Ieri il radiogiornale ha dato la notizia: una nave da crociera vaga solitaria, senza equipaggio e senza rilevatori di posizione correndo il rischio di provocare collisioni. Una nave fantasma.
Subito ho trovato romantica l'immagine della nave fantasma che solca da sola i mari, anche un po' triste pensandola abbandonata. Poi, ho considerato l'aspetto meno romantico di tutta la faccenda.
La nave era stata confiscata e poi, per due volte, hanno tentato di trainarla. Pare che al secondo tentativo se la siano persa e non l'abbiano più recuperata. Adesso la soluzione è inabissarla ...
Sulla questione mi vengono alcune domande:
1- Quanto sarà costato fabbricarla?
2- Quanto inquinamento avrà prodotto fabbricarla?
3- Quanto inquinamento avrà prodotto durante la sua attività da nave da crociera?
4- Quanto inquinamento produrrà sotto il mare?
5- A cosa stavano pensando quelli che l'hanno lasciata nel mare?
Da oggi il mio impegno per un'economia sotenibile e per l'ecologia è ancora più forte, perché non possiamo lasciare la Terra in mano a individui che con il loro comportamento avvallano un meccanismo suicida come questo.

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